Verso Sitav Rugby Lyons – Accademia “Ivan Francescato”: si torna in campo con la sfida tra le prime due della classe

Il primo stop del Sei Nazioni lascia spazio ai campionati interni, e la giornata 12 (l’unica che si giocherà a febbraio) prevede un vero e proprio big match nel Girone 1 di Serie A, tra le due squadre in testa alla classifica. Al “Beltrametti” sabato alle ore 14.30 arriva l’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” seconda in classifica, che proverà ad accorciare le distanze dalla vetta occupata dalla Sitav Rugby Lyons, che possono contare su 14 punti di vantaggio. I bianconeri sono il vero rullo compressore del girone, con 10 vittorie consecutive e ancora imbattuti, e hanno chiuso un ottimo mese di gennaio battendo in trasferta l’ASR Milano terza in classifica con punto di bonus. L’Accademia invece non affronta un momento facile, con due sconfitte importanti a gennaio contro le più immediate inseguitrici ASR Milano e CUS Ad Maiora che le hanno fatto perdere definitivamente contatto dai Lyons e hanno accorciato moltissimo la classifica dal secondo al sesto posto. Inoltre, in periodo di Sei Nazioni la rosa degli azzurrini viene dirottata sul torneo continentale e molti giocatori sono impegnati con la Nazionale Under 20 e vengono fatti riposare in campionato.

Il capo allenatore della Sitav Rugby Lyons Emanuele Solari ha il compito di mantenere alto il livello di guardia: “In questo campionato abbiamo sempre sofferto i periodi di sosta, con prestazioni spesso non all’altezza del nostro potenziale. In compenso i ragazzi sentono molto la partita contro la seconda in classifica, che sappiamo essere un avversario ostico e che nonostante quello che si possa pensare verrà a Piacenza per fare il colpaccio. Non possiamo assolutamente abbassare la guardia, e sono contento di vedere molta voglia di giocare nei miei uomini e di aver recuperato ancora qualche infortunato al top della forma.” Solari ci parla anche degli aspetti tecnici della partita, contro un avversario che sicuramente può sfruttare una preparazione di alto livello: “Ultimamente giochiamo molto bene con i trequarti, a differenza degli altri anni, mentre il nostro reparto avanzato, sta soffrendo un po’, specie in mischia chiusa. Sabato per noi sarà un bel banco di prova, è importante ritrovare la confidenza in mischia per lavorare bene e in stabilità, gli ingredienti fondamentali per avanzare. Abbiamo di fronte un avversario che all’andata abbiamo messo sotto in mischia chiusa ed è un’ottima opportunità per rilanciarsi. Nell’altra partita loro si sono dimostrati degli ossi duri intorno ai punti di incontro, ed è lì che si deciderà la partita: sarà una bella battaglia.”

Tra i protagonisti dell’ottimo rendimento della linea arretrata bianconera c’è Marco Conti, centro alla terza stagione nei Lyons che dopo un avvio fermo ai box ha dato un grande contributo dal suo rientro tra i titolari a dicembre: “Da qualche partita abbiamo recuperato lo smalto necessario per imporre il nostro gioco al meglio: siamo in fiducia, abbiamo degli ottimi meccanismi in attacco e tutti siamo disposti a sacrificarci in difesa, e i risultati sono dalla nostra parte. Aver recuperato molti infortunati e aver inserito un ottimo elemento come Antonio Arrigo ha aiutato, possiamo lavorare ad alto livello e con serenità negli allenamenti e aver qualità nei cambi e nelle soluzioni in partita.” E sulla partita di sabato: “Non sarà sicuramente una passeggiata, conosciamo le qualità dell’Accademia e quanto si allenino ad alto livello con un ottimo staff tecnico. Davanti al nostro pubblico non abbiamo nulla da temere, e se vogliamo puntare in alto queste sfide non devono spaventarci.”

Appuntamento dunque alle 14.30 di sabato per la sfida più appassionante del Girone 1 di Serie A, in cui gli Azzurrini dell’Accademia proveranno il colpo gobbo sul campo della capolista, che al contrario può chiudere, dopo solo tre giornate del girone di ritorno, ogni discorso relativo al primo posto in classifica che garantisce l’accesso alle semifinali promozione. La sfida è lanciata, per la Sitav Rugby Lyons l’unica partita di febbraio sarà anche la più difficile fino al termine del campionato.